Le cose che non funzionano danno fastidio, quelle che funzionano troppo danno fastidio lo stesso. Non si è mai contenti è vero, ed è il caso di IPhoto che parte ogni volta che attacco l’IPhone per un semplice sync o per dargli un pò di vita (caricare la batteria).
Insomma trovarmi quell’invadente schermata che mi mostra le rare foto fatte con il melafonino è proprio qualcosa di insopportabile. Eppure cercando tra le opzioni del programma, anche nelle preferenze, non c’era una opzione che permettesse di fermare questo avvio.
Così ho iniziato a cercare possibili soluzioni e mi sono imbattuto in due alternative che, per quanto ben scritti, gli articoli facevano ben intendere abbondante perdita di tempo.
Se non che, il paragrafo illuminante è stato quando dice, attaccate la vostra azione all’image Capture, e così il IPhoto non partirà più quando collegherete il vostro IPhone. Dato che a me da fastidio proprio che parta in qualsiasi operazione tipo mettere una SD card (con delle foto) dentro il lettore per spedire le foto su MyPix per lo sviluppo, ho detto e se non faccio proprio partire Image Capture, allora risolvo il problema!
Così è stato. Nel pannello delle preferenze di questa applicazione, come vedete in figura
vi è una opzione che dice cosa fare quando attaccate un dispositivo USB riconosciuto come fotocamera. Impostatelo su no application e le vostre angoscie saranno finite.
Se, invece, la vostra esigenza è quella di meglio definire il comportamento delle fotocamere che agganciate al vostro Mac, potreste pensare di usare Cameras, un programma gratuito e compatibile con Mac OS X 10.4.11 e successivi.
L’applicazione installa un nuovo pannello nelle Preferenze di Sistema, dal quale è possibile decidere il comportamento di ogni singola fotocamera o ogni altro dispositivo che scatta fotografie o che ne contiene.