Come faccio a sapere se una immagine è contraffatta?
Certe volte i film riescano a trasmettere idiozie che vanno ben oltre l’inverosimile. L’ultima mentre guardavo una serie americana in TV (non ricordo quale) in cui un hacker si introduce dentro un sistema e dall’altra parte la tizia dice “corro a creare una interfaccia in vb così vedo se riesco a tracciare il suo IP”. L’unica cosa che vedo in quella frase è solo una bella rima; magari lo sceneggiatore volevo proprio quello (io, invece, vorrei licenziarlo).
Tale premessa solo per riaggangiarmi ad una di quelle domande che ti fanno “perchè lavori con i computer” e solo dopo che hanno visto uno di questi film / serie TV dove tutto si “fa in due secondi”, e nella fattispecie: ma come faccio a sapere se una immagine è contraffatta oppure no? Si vedono così tanti film in giro …
Per quanto ogni cosa abbia la sua complessità, scoprire se una immagine è contraffatta o meno, o quantomeno è stata ritoccata come si dice in gergo, è abbastanza semplice. Basta andare a cercare nel posto giusto, e non si tratta certo di prendere lente d’ingrandimento o sperare nella buona vista che natura c’ha dato con i suoi 10/10 (per chi ce li ha ancora tutti, nel mio caso non è più così da un pezzo).
Il segreto è tutto qui
Quelle che si devono cercare sono le informazion EXIF di un file. Ogni macchinetta digitale, infatti, nel momento del salvataggio dello scatto imprime nel file tutta una serie di informazioni che dicono che macchina si è usati, che obiettivo, che apertura, se c’era il flash e via dicendo.
Non serve nulla di così scientifico quindi che un programma in grado di estrapolare queste informazioni e mostrarle. Non servono nemmeno tutte le informazioni. Basta un semplice accenno alla parola EXIF per essere certi che la foto sia originale. Il fatto che non vi sia, già vi lascia capire che la foto è stata ritoccata con Photoshop o con un altro software per l’image editing.
Sicuramente 3/4 delle foto che si trovano sul web sono ritoccate, non fosse altro per via delle loro dimensioni che renderebbero i siti internet poco veloci (ragion per la quale in media - e fatto salvo su siti web specializzati - non si trovano mai immagini di dimensioni superioru ai 4MB). Quindi, giusto per intenderci, anche un semplice ridimensionanamento è assimilabile a fare del fotoritocco.
Come riconosco una foto ritoccata usando un Mac?
Nel post precendente parlavo di una soluzione Windows. Per i Macintoshiani, tutto è estremamente più semplice. Esiste un tool di sistema chiamato preview, che come dice il nome stesso mostra l’anteprima di tutto, dai file PDF alle foto.
Nel guardare una foto, premendo la combinazione Mela + I, un riquadro aggiuntivo verrà mostrato con il dettaglio del file e - sempre che il file sia quello originale della fotocamera - anche una serie di metadati EXIF. La loro assenza potrà solo indicare che il file è stato ritoccato in un modo o nell’altro.