Auguri, Buon Natale, Felice anno nuovo … vi suonano familiari? Certo che si, sono le classiche frasi, quelle convenevoli che ci si scambia di persona, per telefono, via sms, e ovviamente anche per email.
Tutto in regola allora. Si, se non fosse per il fatto che a mandarle sono anche perfetti sconosciute e aziende con le quali non abbiamo mai intrapreso rapporti commerciali prima d’ora.
Una nuova forma di digital marketing, quindi? Molto probabilmente si. Ormai i grossi player del mercato hanno capito che il digital consumer è sicuramente un personaggio di rilievo, che grazie al suo interesse ad un acquisto più consapevole, questo utente non vuole più prendere le possibili fregature a cui un tempo era rimesso a causa della sola pubblicità televisiva e radiofonica. E’ un nuovo consumatore, quello digitale, più disinteressato, che lascia commenti e opinioni, confronti e possibili dubbi.
Cosa c’è allora di meglio in questo frangente sociale di una capillare diffusione del brand prima ancora di provare a vendere un servizio?
Ecco allora che – quasi a sinonimo di SPAM – in questi giorni stanno piovendo nelle nostre caselle di posta elettronica decine, se non centinaia, email natalizie con le più disparate frasi d’augurio. Colpa del social networking?. Un po’ sicuramente lo è, ma con molta probabilità la colpa maggiore è degli attori del canale, i quali rendono pubblici i loro dati personali ed e-mail. E un pò, forse molta di più, è colpa degli utenti che mandano messaggi a catena utilizzando la Carbon Copy (alias CC) invece che l’inoltro nascosto, diffondendo magari anche quella nuova casella di posta elettronica appena creata che volevate tenere riservata.
Attenti quindi a quello che fate, se non volete essere “vittime” di questo mass-mailing festivo, e attenti anche alla vostra data di compleanno se non volete trovarvi anche in mezzo a milioni di auguri per la vostra festa.
Ovviamente questo mio breve post voleva avere un duplice risultato: quello di aprire un possibile spunto ad opinioni e magari a qualche guest post sul quale ritornare, e già che c’ero – tanto per rimanere in tema – farvi i miei migliori auguri digitali per un sereno Natale.