Una delle preoccupazioni di chi fa indicizzazione nei motori di ricerca è quella di “sapere” se c’è qualcosa che non va nei siti sottomessi a Google.
Da ieri, questo problema è stato radicalmente risolto, in quanto i ragazzi di Google hanno attivato un message center nel quale riportano messaggi e comunicazioni circa i siti sottoposti mediante i Webmaster Tools.
A dire il vero questa funzionalità era stata avviata già ad Ottobre 2005, ma rimossa nell’Aprile 2006 a causa di falsi positivi e altri messaggi che arrivavano un pò a caso. Sembrerebbe quindi, che l’aver riabilitato la funzione sia sinonimo di “abbiamo sistemato le cose”.
La cosa interessante di questo sistema è che è stato - a dir di Google - localizzato in diverse lingua, tra cui anche la “lingua dei maccheroni” (in italiano - ndr).
Che messaggi si potranno trovare? Verranno notificati probemi di “testo nascosto”, “cloaking” (travestimento delle pagine, mostri il contenuto A all’utente e il contenuto B al motore di ricerca - ndr), “keyword stuffing” (aggiunta irregolare delle parole chiave nascoste, ndr), e lo “Sneaky redirects” (che a tradurlo in italiano potrebbe venire qualcosa tipo “redizionamento a serpente”, cioè quando alla stessa url, una volta immessa nella barra di navigazione, vengono associate diverse pagine con contenuti diversi.
Sempre in tema di contatti, se scoprite un bug in Google, esiste ora un sistema leggermente più veloce per essere segnalato; Matt Cutts, nel suo blog, ha aperto una apposita sezione nella quale poter inviare “le prove” di un Google “scriteriato” che restituisce risultati illogici. Ovviamente chiede di dare prove concrete, tipo l’esatto criterio di ricerca, mostrare la SERP restituita (magari con delle screenshoot), ecc. Non quindi segnalare … “c’è un problema”.
Il link per le segnalazioni sul blog è questo.