I video su Internet (aka YouTube) è uno dei canali del marketing mix in più rapida crescita media nel mondo. E’ stato stimato che da giugno ad agosto 2009, il “consumo” di video su Internet americano è cresciuto del 30 per cento in soli 90 giorni.Secondo i dati di comScore, YouTube è il terzo sito internet più visitato al mondo (dopo Facebook e Google). Era quindi logico che i collegamenti sponsorizzati implementati nel sistema andassero rivisti nell’ottica di aiutare i così detti “business” partner ad emergere un pochino meglio.
Quella di cui parlo ora, non è quindi certo una novità, ma non essendomi mai occupato di video prima d’ora, non nel senso stretto del digital marketing, non potevo essere a conoscenza di questa novità che YouTube (Google) sta promuovendo da quasi un anno a questa parte.
I Promoted Video
Perchè ne parlo ora. Come dicevo poc’anzi non mi sono mai interessato di video a questo livello, quindi non ero a conoscenza del fatto. Grave errore direte voi, ma occuparsi di digital marketing in un panorama così vasto necessità per forza di cosa una scelta di campo. Il secondo motivo è che in questi giorni Google è passato nell’azienda in cui lavoro per fare un po di promozione del servizio ed ho avuto modo di assistere alla loro presentazione e vorrei provare a tirar giù le mie conclusioni, anche per futura memoria qualora mi dovesse riservire.
Dal momento che YouTube è una società di Google, non dovrebbe essere una sorpresa che il servizio video di YouTube ha una forte somiglianza con AdSense, il famoso e redditizio sistema di collegamenti sponsorizzati di Google.
Credo che nel bene o nel male tutti conosciate o abbiate avuto modo di riprodurre un filmato di YouTube in qualche modo. Il sistema è di impatto, sicuro, efficace e a costo zero. Infatti fino ad oggi è stato utilizzato nei modi più disparati anche da entità commerciali per reclamizzare i propri prodotti e servizi.
Quello che mancava era un sistema che permettesse a determinati video di “emergere” in condizioni particolari. E queste condizioni altro non sono che la ricerca utente. Dato quindi l’interesse di un visitatore per un dato argomento, piuttosto che avere una lista “neutra” di video, quest’ultimo troverà al primo posto i video sponsorizzati, ovvero quei video per i quali - proprio come per AdSense - è stata impostata una campagna promozionale.Le due cose che trovo di assoluto interesse in questo meccanismo sono:
- La possibilità di inserire una call-to-action all’interno del video, ovvero la possibilità di inserire un overlay text all’interno del video che potrete utilizzare per mandare il visitatore all’interno di una specifica pagina del vostro sito.
La possibilità di decidere voi quanto pagare per ogni visualizzazione del video (il costo viene addebitato non appena la riproduzione parte, esattamente come per un collegamento sponsorizzato il costo viene addebitato una volta che si è fatto click sul banner).
Degli insight dettagliati sul numero di impressions e delle visite del video, di cui una parte sono anche di pubblico accesso (non ne comprendo la necessità, ma questo è un dato di fatto).
Come creare un Promoted Video
Una volta che il vostro account YouTube è stato creato, le operazioni da fare sono estremamente semplici. Per questa ragione userò un elenco puntato.- Caricate il vostro video
- Create un titolo (25 caratteri massimo)
- Aggiungete due linee per la descrizione (35 caratteri massimo)
- Selezionate le vostre keywords (non più di 10 per un risultato ottimale)
- Create il vostro text-overlay
- Impostate il vostro budget
- Misurate l’efficacia della vostra campagna.