Stamattina un collega mi fa: “Hai visto il nuovo strumento nel Webmaster Tool Labs?“. Io dico no, quale? E mi mostra il Site Performance che per me non era affatto nuovo; infatti era già qualche giorno che lo avevo visto dentro al mio account WMT, non chiedetemi perché, forse sarò stato “selezionato” come un possibile beta tester.
In sostanza il nuovo strumento non è altro che la trasposizione delle informazioni che il plug-in per Firefox “Speed test” (Che lo ricordo si integra con FireBug) di cui avevo parzialmente parlato lo scorso 18 novembre nel mio post inglese ”Google raises new suggestion about rankings?”
Con questa nuova perla, il WMT si arricchisce di uno strumento certamente prezioso per il tuning di un sito web. Una mossa azzeccata per tutti coloro i quali [Firefox lo hanno abbandonato] da un pezzo.
Perché questo nuovo strumento è importante?
Per le stesse identiche ragioni che ho detto l’altra volta. Un server veloce, quindi tempi di risposta adeguati, aiuta per una rete migliore.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Adesso, se è vero quel che penso, si faranno i conti con l’oste e tutti quei siti web hostati presso provider (alcuni anche di calibro nazionale) che affogano letteralmente le macchine di siti vendendo spazi per poche decine di euro all’anno, mostreranno il loro vero lato negativo.