Non è un segreto che il web ha le sue limitazioni. Una di queste è il fattore font. Anche un web designer neofita dovrebbe (speriamo) sapere che se un dato font utilizzato per la creazione di un mock-up non esiste sul computer di destinazione, quel progetto grafico sicuramente non corrisponderà a quanto disegnato e fatto vedere al cliente. Questo a meno che il vostro progetto non utilizzi quella - purtroppo - stretta schiera di font disponibili per quasi tutti i sistemi in circolazione.
Una limitazione, che se ci pensiamo bene, al 2009 suona veramente male e per la quale urgeva sicuramente una soluzione. Soluzione che già da tempo era stata introdotta con le specifiche del CSS2 e del marcatore font-face e le sue specifiche.
Il problema di fondo però è sempre lo stesso. Le specifiche sono una cosa, il supporto è tutt’altra storia. Già perchè una volta che il consorzio rilascia qualche cosa, ora che i vari produttori di browsers recepiscono e implementano le novità, un pò di tempo ci passa.
Firefox, che da sempre si è dimostrato un browser attento a queste nuove sfaccettature tuttavia si è dimostrato anche il browser più lento a recepire questa modifica. Si legge infatti sul sito developing di Mozilla che Firefox introdurrà il supporto al font-face a partire dalla versione 3.5, che è di prossimo rilascio.
Quanto agli altri browser, Safari ha già provveduto alla sua implementazione sin dalla versione 3.1 ben più di un anno fa; quanto ad Opera, non ho al momento trovato nulla di concreto da poter riferire, ma con buona probabilità ci stanno ancora lavorando, perchè una semplice pagina di test non ha funzionato con la versione 9.64.
Tralascio Internet Explorer e la sua recente versione 8.0 semplicemente perchè non uso più sistemi Microsoft tutti i giorni e al momento non avevo una virtual machine pronta dove fare alcune prove. Tuttavia va detto che Internet Explorer è stato in assoluto il primo browser a supportare il font-face, già a partire dalla versione 4 se non ricordo male. Certo era un supporto tutto alla Microsoft, dove le regole non erano quelle del W3C ma quelle di Redmond. C’è da capire quindi in oltre 10 anni di web cosa sia successo alla nuova versione del browser d’oltreoceano e vedere se il tanto reclamizzato supporto al CSS2 e parzialmente al 3, riportato peraltro anche sul sito del consorzio, sia reale e includa anche questa cosa del font-face.